La castagna costitui l'alimento principale per la popolazione montana per lunghi periodi.




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Nei boschi e nelle selve che circondano Marchirolo ,cresceva, e fortunatamente cresce ancora, un albero dalle molteplici qualità .
Se la quercia è un prezioso alleato per l'allevamento dei suini, il noce per l'olio dalla spremitura dei gherigli , il castagno è l'albero per eccellenza. Raggiunge ragguardevoli dimensioni , i suoi rami si dipartono dal fusto e generalmente si espandono armoniosamente .
L'autunno e la stagione gloriosa del castagno. Le sue foglie oblunghe e dentate , cadono, sono gia motivo di utilizzo sotto forma di strame per gli animali, ma è logicamente il frutto che raccoglie l'interesse dei terrieri. La castagna, gustosa e nutriente, nella tradizione popolare è segno di previdenza. Infatti questo frutto cosi nascosto e protetto dalla natura costruirà l'alimento principale per le popolazione subalpine , pressoché unico nei mesi invernali.
Raccolta sistematicamente con cura , soprattutto da donne e bambini , veniva consumata solo in piccole parte in autunno. Le castagne abbrustolite o lessate, ovvero mundèll e mundà, potevano già costituire la cena autunnale, ma il maggior uso di questo frutto lo si aveva nei mesi invernali .
Le castagne venivano stese su di un graticcio di legno, la grà e fatte essiccare. Queste stuoie rettangolari , avevano il fondo fatto di liste di legno ed erano poste o sopra il camino o più comunemente in un luogo al di sopra della cucina , ove passava la canna fumaria . Si facevano essiccare le castagne , rigirandole sovente .A seconda della proprietà dei castani o dalla previdenza dei singole questa era la scorta invernale dei Marchirolesi .

Tratto dai libri Marchirolo di Virginia Borri
Per secoli le castagne sono state il pane dei poveri, introdotte dagli antichi Romani all'incirca 2000 anni fa costituivano l'alimento di base,per almeno 6 mesi all'anno, di una grossa fetta della popolazione montana a sud delle Alpi. Oggi i marroni sono diventati un prodotto di lusso:in autunno sono un apprezzato contorno della sella di capriolo;durante i periodi natalizio le caldarroste scaldano mani e cuori.
Appuntamenti:

Tutti assieme, dopo la messa a San Martino per una castagnata a San Paolo
domenica 18 ottobre 2009

Anche adesso ci ritroviamo per un castagnata in piazza Borasio a Marchirolo, Domenica 26 Ottobre 2008 a partire dalle ore 14,30. Le castagne saranno raccolte dagli alunni delle scuole presenti sul nostro territorio e la Pro Loco provvedera' a cucinarle e a distribuirle gratuitamente. Collaboreranno con noi gli Alpini regalando il vin brule' e il Circolo Giommaria Angioj che distribuira' , sempre gratuitamente, la cioccolata calda. Pro Loco di Marchirolo


Non solo castagne (uva)

Non solo castagne (funghi)

Non solo castagne (nocciole)