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Immagini vecchie e nuove di Marchirolo........ peluzzit@yahoo.it
La Lepre Bianca
La lepre viveva sotto il Sasso di San Paolo :bianca e leggiadra faceva bella mostra di sé e non esitava a mettersi in evidenza.
Il folto pelo perfettamente candido,le lunghe orecchie all'erta, il labbro superiore spaccato fremente, appariva nel mezzo dei sentieri ,contro ogni regola di lepre astuta ed esperta.
Colpivano i suoi occhi verdi, come smeraldi,i suoi unghioli d'argento,come le vibrisse attente e tutta la vitalità fremente del suo agile corpo.
La lepre Bianca era là,pronta a schizzar fuori da ogni cespuglio, a mostrarsi spavaldamente tra le pietraie , a correre zigzagando per i sentieri ,per poi voltarsi ,compiere previ inversioni, salti acrobatici , traversare radure ,tuffarsi in un cespuglio per riapparire in un baleno .
Chi l'aveva vista ne era rimasto esterrefatto, poi disorientato e ormai l'avevano vista in molti.
A poca a poco questa misteriosa apparizione aveva sciolto la lingua a tanti e di questa Lepre Bianca ora se ne parlava.
Chi lavorava nei boschi e saliva ogni giorno lungo i sentieri conosceva benissimo le abitudini crepuscolari di queste specie di animali ,ma questa sovvertiva ogni legge e anziché fuggire, secondo il suo istinto non cercava altro che mettersi in mostra.
In molti vinta ogni perplessità , era nata il desiderio di catturarla ma l'impresa si dimostrava assai ardua.
Segretamente, assai prima d'alba,un giovane si avviò su per i sentieri per appostarsi in un luogo propizio nell'attesa del fascinoso animale.
Passarono le ore , il giorno e sul calar della sera crebbe l'ansia per la sua assenza da casa.
Lo cercavo in molti ,ma senza risultato.
Dopo qualche giorno il giovane ricomparve sul limite del bosco,ma stranito, taciturno ,incapace di raccontare quanto gli era successo.
Lo ricondussero alla sua casa, ma il sua aspetto triste e infelice non scoraggiò altri che volevano tentare la medesima impresa .
Dopo di lui altri risalivano i sentieri e ne ebbero la stessa sorte.
Un giorno un padre che temeva per il figlio che sembrava anche lui affascinato dal mistero della Lepre Bianca ,lo segui in segreto.
Sul terminale della notte il figlio di nascosto ,lascio la sua casa e il padre lo segui tra i boschi,ma non potendo reggere al suo passo ,lo perse di vista.
Ansimante, certo ormai dell' avventura che il figlio stava vivendo ,si accoscio in un crocicchio dietro a un muricciolo ,piangendo silenziosamente per il suo ragazzo.
D'un tratto udi uno scalpiccio di passi sul sentiero .
Istintivamente alzò gli occhi e lo colpi la visione di suo figlio, inebetito, trascinato per mano da un'orribile strega dagli occhi verdi .
Un grido lacerante spezzò il silenzio del bosco e in quell'istante, abbandonato il ragazzo sul sentiero, schizzo via la Lepre Bianca , ritornata improvvisamente nella sua veste di maliarda .
Cosi essa c'è ancora , sotto il Sasso di San Paolo e aspetta e cerca con il suo fascino misterioso di trascinare e rapire le illusione della gioventù.